Il progressive rock italiano
2018-07-17
Partiamo dagli anni ’60, quando anche da noi cresce il rock, anche se legato alla copia e alla traduzione, non sempre efficace, dei successi stranieri. É il periodo beat, spensierato e spontaneo, durante il quale vengono gettati i primi semi di un nuovo modo di fare musica. A partire dal 1967, infatti, il pop psichedelico segna l’inizio di una rivoluzione socioculturale del rock, ma diversa da quella di un decennio prima, quando Elvis era il simbolo di un (...vedi dettagli)
Partiamo dagli anni ’60, quando anche da noi cresce il rock, anche se legato alla copia e alla traduzione, non sempre efficace, dei successi stranieri. É il periodo beat, spensierato e spontaneo, durante il quale vengono gettati i primi semi di un nuovo modo di fare musica. A partire dal 1967, infatti, il pop psichedelico segna l’inizio di una rivoluzione socioculturale del rock, ma diversa da quella di un decennio prima, quando Elvis era il simbolo di un fenomeno giovanile di rottura. Qui nasce un vero e proprio movimento culturale e artistico, che mescola ricerca musicale e avanguardia. Insomma, quello che accadeva a New York nella Factory di Andy Warhol con i Velvet Underground, viene replicato in Italia da Mario Schifano con il gruppo Le Stelle, da lui prodotto. É il progressive rock italiano, che apprezziamo grazie alla scaletta, composta da cantanti e gruppi di primissimo piano, come PFM, Banco del mutuo soccorso, Perigeo, Area, New Trolls e altri ancora.
Buon ascolto.
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Filetype: MP3 -
Size: 211 MB -
Duration: 1:28:09m
(320 kbps 44100 Hz)